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Le tue vacanze sono salve! Ora sei un Viaggiatore WWF, preparati a incontrare la natura più autentica.
Alla scoperta degli animali e degli ambienti dell’Artico, una straordinaria circumnavigazione in nave dell’arcipelago ed escursioni a piedi e in gommone in compagnia di un biologo esperto di fauna vertebrata.
Navigheremo tra i fiordi a bordo di una nave da ricerca, nel silenzio assoluto della natura, interrotto solo dal rumore del vento, del mare e del ghiaccio che si rompe ed avremo l’opportunità di osservare un paesaggio magnifico in grado di regalare emozioni uniche, nell’ultima terra abitata a nord del pianeta.
Orsi polari, trichechi, 5 specie di foche, 12 tra balene e delfini e circa 30 specie di uccelli artici: uno scenario ghiacciato da sogno.
L’Artico come uno lo immagina.L’estensione in terraferma norvegese a Dovrefjell per l’osservazione in natura del Bue muschiato completa questo viaggio straordinario.
Osservare l’Orso polare nel suo ambiente
A Nord, fino a 600 miglia dal polo geografico
L’arcipelago abitato più settentrionale al mondo
Trichechi, foche barbate e beluga. 19 specie di mammiferi marini
La Volpe artica e la Renna delle Svalbard, mammiferi adattati al freddo polare
Il Capodoglio, le Megattere e la rarissima Balena della Groenlandia, sopravvissuti al massacro del XIX secolo
L’avifauna artica: 30 specie di uccelli “estremisti”
Opzionale: escursione per osservare il Bue muschiato, gigante sopravvissuto all’epoca dei mammut
Volo per Oslo e pernottamento in hotel, o se gli operativi di volo lo permettono, volo per Longyearbyen e pernottamento in hotel
Arrivo a Longyearbyen, la più grande isola dell’arcipelago delle Svalbard. Prima di imbarcarsi c’è la possibilità di passeggiare per questa ex città mineraria, visitare la Chiesa parrocchiale e il Museo Polar. Nel pomeriggio la nave salpa da Isfjorden, possibili avvistamenti di cetacei.
A nord verso Krossfjorden dove ci imbarcheremo sugli Zodiac per un’esaltante crociera lungo la facciata del ghiacciaio. I Gabbiani tridattili e di Urie di Brünnich nidificano sulle scogliere nelle vicinanze. Buone probabilità di avvistare la volpe artica e la Foca Barbata. Nel pomeriggio navighiamo verso Ny Ålesund, l’insediamento più a nord della Terra. Chances per l’Oca Facciabianca, l’Oca Zamperosee e la Sterna Artica
Vicino alla foce del Liefdefjorden, andremo a riva per una passeggiata sull’isola della tundra di Andøya. Qui vivono molti Eider comuni e oche dai piedi rosa e c’è possibilità di vedere anche il più raro re Eider. Navigando verso Liefdefjorden, ci troveremo vicino all’impressionante ghiacciaio del Monaco, punto di nutrimento preferito per migliaia di Kittiwakes e occasionalmente si può vedere un orso polare sul ghiacciaio.
Raggiungiamo le isole più settentrionali delle Svalbard: le Sette Isole a nord di Nordaustlandet, a soli 540 km dal Polo Nord.
Quest’area desolata ospita numerosi gruppi di trichechi e orsi polari. Più tardi nella giornata la nave si aggirerà per il pack-ice per ammirare lo spettacolo circostante e andare alla ricerca della fauna selvatica.
Al fiordo di Sorg possiamo trovare un altro branco di trichechi non lontano dalle tombe dei balenieri del 17° secolo. Durante una passeggiata nella natura, possiamo incontrare famiglie di pernici. Il pomeriggio potrebbe portarci attraverso Hinlopen Straight a Kinnvika sull’isola di Nordaustlandet per esplorare il paesaggio polare dei dessert. Il giorno 7 – Navigheremo nello stretto di Hinlopen, sede di foca barbuta, foca dagli anelli, orso polare e gabbiano d’avorio. Navigheremo tra le banchise di Lomfjordshalvøya nei nostri zodiaci ed esploreremo le scogliere di uccelli di Alkefjellet con migliaia di Guillemot di Brünnich. Sul lato est dell’Hinlopenstrait, tenteremo uno sbarco ad Augustabukta sul Nordaustlandet, dove vivono renne, oche dai piedi rosa, allevamenti di gabbiani d’avorio e trichechi. Vicino a Torellneset cammineremo lungo la bellissima costa coperta da rocce lisce, scolpite dal surf per migliaia di anni.
Atterriamo a Sundneset sull’isola di Barentsøya per visitare una vecchia capanna da cacciatore e poi fare una camminata veloce attraverso la tundra alla ricerca della renna Spitsbergen e l’oca di balano. Successivamente navigheremo verso Diskobukta sul lato ovest di Edgeøya. Dopo una navigazione con gli Zodiac attraverso la baia poco profonda, atterriamo su una spiaggia disseminata di ossa di balena e tronchi d’albero, venuti alla deriva dalla Siberia. Possiamo anche arrampicarci sul bordo di uno stretto canalone che è abitato da migliaia di Gabbiani, insieme al Guillemot nero e al Gabbiano Glauco. Durante la stagione riproduttiva, la base delle scogliere è pattugliata dalla volpe artica e dall’orso polare, in particolare femmine con cuccioli giovani, alla ricerca di giovani uccelli caduti dalle sporgenze nidificanti.
Iniziamo la giornata girando tranquillamente i fiordi laterali della spettacolare zona di Hornsund nel sud di Spitsbergen, godendoci lo scenario delle imponenti cime delle montagne. Hornsundtind sale a 1.431 m, mentre Bautaen mostra perché i primi esploratori olandesi hanno dato il nome di “Spitsbergen” – montagne appuntite – all’isola. Ci sono anche 14 magnifici ghiacciai nella zona e ottime possibilità di incontri con foche e orso polare.
Oggi atterriamo su Ahlstrandhalvøya alla foce del Van Keulenfjorden. Qui pile di scheletri di Beluga (piccola balena bianca) e i resti del massacro del 19° secolo, sono un altro promemoria delle conseguenze di uno sfruttamento sconsiderato. Fortunatamente, i Beluga non sono stati cacciati al limite dell’estinzione e possono ancora essere visti localmente. Navigando verso Recherchefjorden nel pomeriggio, possiamo esplorare un’area di tundra alla testa del fiordo dove si nutrono molte renne.
Rientro a Longyearbyen e sbarco. Trasferimento all’aeroporto e volo internazionale di rientro in Italia oppure eventuale pernottamento in hotel ad Oslo se necessario (non compreso nella quota).
La nave M/V “Plancius” fu costruita nel 1976 come imbarcazione per la ricerca oceanografica per la Marina Militare Olandese . La nave venne usata dalla Marina fino a giungo del 2004 e nel 2009 fu completamente ricostruita come nave passeggeri per 114 persone. M/V “Plancius” risponde ai criteri del recente regolamento SOLAS (Safety Of Life At Sea), è classificata dalla Lloyd’s Register a Londra e porta la bandiera olandese.
Può ospitare 114 persone in 53 cabine con bagno privato e doccia.
All’interno della nave è presente un ristorante ed una sala letture al deck 3, mentre al deck 5 è situata una spaziosa sala d’osservazione con bar e grandi finestre, con l’opportunità quindi di godere di viste panoramiche.
La nave dispone anche di grandi spazi all’aperto per poter ammirare il paesaggio e la fauna selvaggia.
M/V “Plancius” è dotata di 17 membri dell’equipaggio, di 19 membri dello staff dell’hotel (6 chef, 1 direttore d’albergo, 1 steward-barman e 11 steward/addetti alle pulizie), di 8 membri dello staff per le spedizioni (1 capo spedizione e 7 guide) e di 1 dottore