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Le tue vacanze sono salve! Ora sei un Viaggiatore WWF, preparati a incontrare la natura più autentica.
L’esplorazione della terra dei documentari per eccellenza, nei luoghi della grande migrazione, terra di grandi predatori e di popoli fieramente conservativi.
Il viaggio attraversa paesaggi unici, dalla caldera di Ngorongoro dove ancora vagano liberi gli ultimi rinoceronti neri, agli ambienti surreali della Rift Valley, culla dell’umanità.
Serengeti National Park – i grandi predatori, la fauna della savanaLa “grande pianura”.
Contiguo al più piccolo Maasai mara N.P., in Kenya, e circondato da aree con diversi gradi di protezione, il Serengeti ospita letteralmente milioni di grandi mammiferi (gnu, zebre, bufali, impala, gazzelle di Grant e di Thompson, giraffe, elefanti, eland, damalischi, alcelafi, etc.) liberi di migrare secondo le rotte naturali. Eccellenti le possibilità di osservare i numerosi leoni africani, così come i ghepardi e i più elusivi leopardi. Il Rinoceronte nero è presente, ma il settore di Moru Kopje non è accessibile al personale non ricercatore. L’ambiente è per lo più aperto, caratterizzato da erbe basse e da affioramenti di granito, i Kopje, che ospitano una fauna particolare. Taluni settori presentano altresì una discreta copertura arborea, talvolta ad acacie, talvolta ad Euphorbia.
Tarangire National Park – il regno degli elefanti, la savana a baobab e i suoi abitanti
Particolarmente suggestivo, il Tarangire ospita stagionalmente la più alta densità di elefanti al mondo. L’ambiente è collinare, e la vegetazione è caratterizzata da baobab e palme Dom. Tra le presenze faunistiche, oltre alle specie tipiche del Serengeti, quasi tutte presenti, annoveriamo il Kudu minore (anche il maggiore è presente, ma in piccoli numeri) e i celebri pitoni. L’avifauna è impressionante, con moltissimi predatori, tra cui l’aquila marziale e il gufo reale di Verreaux.
Ngorongoro Conservation Area – l’ultimo paradiso; il rinoceronte nero, la società dei leoni
Notissimo il cratere, paragonato all’Eden o all’arca di Noè. In realtà l’area è molto più di questo. I crateri sono numerosi, alcuni visitabili anche a piedi, con guide Masai. E’ il luogo migliore per osservare il Rinoceronte nero, ma nel contempo è il palcoscenico ideale per le osservazioni faunistiche su alcune specie, quali leoni, iene, grandi maschi solitari di elefante e molte altre.
Arusha National Park – a piedi nella savana; i colobi guereza, acrobati della foresta.
Il Parco più vicino ad Arusha, spesso trascurato dai safari “classici” nonostante la possibilità di osservare una grande diversità di habitat in un’area relativamente limitata (552 kmq). Le pendici del Mt Meru (4566m) sono coperte da foresta pluviale, mentre il resto del Parco comprende una buona sintesi degli ecosistemi della Tanzania sett., dalla savana alberata, alle praterie, ai laghi alcalini. Destinazione ideale per birdwatchers (trogoni, turachi e tutta la compagine di specie forestali, oltre ai frequentatori degli ambienti umidi tra cui diversi paleartici svernanti), è l’unico parco in questo settore dove osservare il guereza, i cercopiteci dal diadema e diverse antilopi di foresta. La concentrazione di giraffe è la maggiore al mondo, e il parco grazie all’assenza di leoni (sono tuttavia presenti leopardi, iene, e quasi tutti gli erbivori) permette walking safari irripetibili.
Lago Manyara – un “assaggio” di foresta tropicale, le antilopi più elusive. Piccolo parco costituito dal grande omonimo lago alcalino e da un lembo di foresta a piedi del Rift. Un tempo famoso per i leoni che si arrampicano sugli alberi (personalmente, gli ultimi leoni al Manyara li vidi nel 1996, prima del devastante “El nino”), il parco è in realtà un prezioso gioiello per l’osservazione di alcune specie di foresta difficilmente osservabili altrove in Tanzania sett., quali il Tragelafo striato, il Bucero dalle guance argentate, etc. . Ottimo per l’osservazione degli ippopotami. Presenti comunque anche bufali, zebre, giraffe, antilopi.
Lakghi Natron e Eyasi – gli Hadza, a caccia con gli ultimi cacciatori-raccoglitori. Laghi alcalini del rift, sono ambienti estremi e di grande suggestione. La visita al L. Eyasi prevede l’interazione con i boscimani Hadza, mentre la sosta al Natron, oltre a spunti naturalistici eccezionali, sarà il luogo di conoscenza con la cultura Masai. Interessanti alcune specie animali, oltre ai già citati fenicotteri: orice beisa (subsp. Callotis), gazzella di Roberts (una sottospecie della G. di Grant).
Arrivo ad Arusha ed accoglienza da parte del nostro staff locale. Trasferimento privato in lodge.
Pernottamento in Lodge.
Walking safari e game drive nell’Arusha National Park, ai piedi del Monte Meru. Possibilità di vedere il monte Kilimanjaro.
Pernottamento in campo tendato.
Lasciando Arusha transfer di circa 120 km su asfalto e circa 4 km su pista arrivando al Tarangire National Park – savana a baobab e palme, con la maggiore densità di elefanti al mondo – Game Drive e pernottamento in tende di lusso, autosufficienti / doccia ecc., sul fiume Tarangire, una fonte d’acqua permanente, che consente di godere della vista della fauna selvatica che viene ad abbeverarsi.
Pernottamento in campo tendato
Safari al mattino nel Tarangire National Park, poi trasferimento verso Lake Manyara National Park nella parte inferiore del muro occidentale della spettacolare Great Rift Valley per un pomeriggio di Game Drive. In seguito transfer verso il Lake Eyasi.
Pernottamento in Lodge.
Visita a Hadzabe Bushmen (gli ultimi cacciator-raccoglitori dell’Africa orientale) e Datoga, Tribu che vivono da tempi immemorabili sulle rive del Lago Eyasi.
Pernottamento in Lodge sul bordo del cratere di Ngorongoro
Il cratere di Ngorongoro – un sito patrimonio mondiale dell’umanità – dove trascorreremo il massimo di sei ore consentite per il game drive.
All’interno della caldera più grande al mondo (vulcano collassato), con una presenza permanente di circa 30.000 animali!
Pernottamento in campo tendato.
Giornata intera, dall’alba al tramonto, di Game Driving nel Parco Nazionale del Serengeti . Oltre 14.000 kmq per esplorare la flora e la fauna in attività. Ci dedicheremo soprattutto ai grandi carnivori, concentrati intorno alle acque permanenti.
Pernottamento in campo tendato vicino al grande fiume
Altra giornata intera nel Parco Nazionale del Serengeti. Andremo intorno ad alcuni degli affioramenti di granito “Kopjes / Inselbergen” in cui molti predatori amano sedersi e guardare oltre le praterie alla ricercar della loro preda. Ci muoveremo verso il fiume Mara per osservare le mandrie di erbivori in migrazione.
Pernottamento in campo tendato vicino al Mara River
Nel Parco Nazionale del Serengeti ci alziamo all’alba per l’ultimo game drive, poi guidiamo via Wasso e scendendo la scarpata di Swala fino al Lago Natron. Visita alle cascate nascoste.
Pernottamento in campo tendato.
Visiteremo le impronte antiche umane trovate vicino al Lago Natron, dove i fenicotteri trovano cibo in abbondanza.
Pernottamento in campo tendato.
Introduzione alla cultura Masai e ritorno ad Arusha lungo la Rift Valley.
Pernottamento in lodge.
Trasferimento all’aeroporto per il volo di rientro in Italia